30/04/14

Ischia, sapore di sale. Quattro giorni per spiagge e per mare sull'isola verde

Il tour "Ischia, sapore di sale" è un itinerario alla scoperta delle più belle zone di mare dell'isola di Ischia. Le spiagge e le conche marine sull'isola sono tante, noi abbiamo selezionato quattro mete per chi ha solo pochi giorni a disposizione nelle sue vacanze sull'isola di Ischia. Quattro giorni all'insegna del mare, del sole e del relax sull'isola verde.

Ischia, sapore di sale, per spiagge e per mare sull'isola verde
Prima giornata

La prima giornata è dedicata alla spiaggia di San Francesco a Forio, una delle spiagge più amate dai turisti per l'alto effetto scenografico. 

San Francesco è incastonata tra il balzo di punta Caruso e l’antico abitato di Forio.

Il mare ha un particolare colore verde smeraldo ed è ricco di pesci, che possono essere osservati soprattutto intorno alle scogliere di protezione o nella grotta che si apre sul fianco della montagna. 

San Francesco per lo più le spiagge sono private, soltanto in fondo c’è una piccola spiaggia libera. E per chi non disdegna gli scogli: una grande e bianca scogliera lontano da sguardi indiscreti!

Ischia, sapore di sale, per spiagge e per mare sull'isola verde

Seconda giornata 

La seconda giornata verrò trascorsa sulla regina delle spiagge isolane: i Maronti, a Barano.

E' la più grande spiaggia dell'isola di Ischia, offre una miriade di angoli diversi: grandi stabilimenti, spiagge libere, bar, ristoranti, zona termale con fumarole sulla sabbia e due della più celebri sorgenti termali isolane:Olmitello e Cava Scura. 

Dalla spiaggia dei Maronti è possibile raggiungere il borgo di Sant'Angelo con un taxi-boat, per visitare uno dei luoghi più chic dell'isola, con le sue boutique di alta moda e la vivace piazzetta. 

Ischia, sapore di sale, per spiagge e per mare sull'isola verde
Terza giornata

La terza giornata è dedicata ad una baia raggiungibile dal mare – e anche da terra: la Scarrupata. Consigliamo di raggiungere la Scarrupata con un taxi boat oppure di noleggiare una barca, perchè la risalita a piedi è molto faticosa e può essere disagevole per chi non è allenato.


La Scarrupata è un paradiso per gli amanti dello snorkeling che qui potranno andare a curiosare tra rocce e scogli semi-sommersi. La spiaggia della baia è costituita soprattutto da sassi, ma c'è un ottimo ristorante che noleggia anche lettini ed ombrelloni. 

Ischia, sapore di sale, per spiagge e per mare sull'isola verde
Quarta giornata 

La quarta giornata la trascorreremo su un'altra grandissima spiaggia Citara, a Forio

Anche questa spiaggia offre una scena fantastica: la verde collina di Punta Imperatore con il faro bianco, il mare aperto, scogli dalle forme bizzarre, e l'isola di Ventotene in lontananza.

Citara troverete stabilimenti privati e spiagge libere, numerosi bar e ristoranti. 

Assolutamente da non perdere il tramonto di Citara.

24/04/14

Alla scoperta dell'isola di Ischia in bicicletta

Un percorso vicino al mare pianeggiante e profumato di salsedine, un tratto collinare un po' in salita tra villini fioriti e verdi parchi pubblici, un saliscendi tra viottoli di montagna e mulattiere, una picchiata in discesa ad alto tasso di panorama. Raggiungere una spiaggia per una sosta marina, un tuffo e via... si riparte per girare ancora l'isola in sella al destriero più ecologico del mondo ( dopo il cavallo!) : la bicicletta.

Ischia e la bicicletta un connubio perfetto ! 

I tempi lenti di questa terra baciata dal sole tutto l'anno, il nastro di strade panoramiche che gira intorno all'isola, i percorsi in salita dove è possibile "testare la gamba" ed allenarsi seriamente, ma anche i circuiti da passeggiata spensierata, aprono le porte a sportivi e amatori.

Alla scoperta dell'isola di Ischia in bicicletta
Per chi gira in mountain bike Ischia è una vera ghiottoneria di circuiti "difficili": stradine sterrate, mulattiere in collina, lembi di terra ciclabile tra campagne e vigneti.

Tra i top ten segnaliamo:

Campagnano-Piano Liguori- Monte Vezzi, un incredibile percorso ultra-panoramico, dove il paesaggio è protagonista assoluto per tutto l'itinerario.

Alla scoperta dell'isola di Ischia in bicicletta
Si parte da una strada asfaltata che si apre su un panorama marino con le isole di Procida e Vivara e la sagoma impalpabile del Golfo di Napoli, eppoi ci si immette in piccoli viottoli campestri nella zona di Piano Liguori, dove tra i vigneti la vista è stupefacente: baie color smeraldo e l'isola azzurra di Capri, unica terra nell'azzurro di cielo e mare, che domina la scena; poi si raggiunge un bosco ombroso e profumato di mille essenze, anche qui in cima alla collina un panorama mozzafiato: con un solo sguardo si domina metà isola dal porto di Ischia a Sant'Angelo!

Bello anche il percorso del Cretaio, collina che si trova tra i comuni di Barano e Casamicciola e offre la possibilità di esplorare in sella alla bike angoli molto interessanti dal punto di vista geologico e naturalistico tra pinete e ex crateri, fumarole e - come sempre sull'isola - squarci panoramici indimenticabili, da qui si gode una insolita vista sul porto di Ischia a volo di uccello; ma il bosco del Cretaio può essere solo un giro di "riscaldamento" per affrontare poi la salita verso Piano San Paolo, una zona immersa in un castagneto che conduce ai piedi dell'Epomeo, il monte più alto dlel'isola dove secondo la leggenda riposa il gigante addormentato Tifeo. 

Si può continuare il percorso in ascesa oppure girare la testa al cavallo di ferro e dirigersi a Buonopane, attraversando la collina di Candiano oppure tornare indietro verso il Cretaio però attraversando una stradina parallela a quella percorsa in salita, un viottolo un po' nascosto dentro una valle di felci giganti che costeggia la sorgente di Buceto.

Alla scoperta dell'isola di Ischia in bicicletta
La terza proposta è Serrara Fontana - Frassitielli - Falanga; questo percorso è anch'esso ai piedi dell'Epomeo, ma dal lato ovest dell'isola.

Si parte da Serrara Fontana e percorrendo una strada asfaltata in salita si raggiunge la località Frassitielli, una stradina di montagna che si apre sul panorama di Panza e Forio, circondata dalle piante più belle della macchia mediterranea: in estate il giallo delle ginestre e il viola dei cardi tappezzano la collina, tra cespugli di cisto, erica e mirto. Il profumo è avvolgente! Dopo un boschetto di rubinie, alberi dai fiori bianchi profumatissimi, si raggiunge il re dei boschi isolani La Falanga, dove castagni fittissimi creano una impagabile frescura d'estate.

La caratteristica di questo bosco sono le case nella pietra, dimore antichissime scavate dall'uomo nella roccia morbida dei massi tufacei caduti dall'Epomeo.

Alla scoperta dell'isola di Ischia in bicicletta
Un villaggio agricolo dal fascino preistorico qui dove fin al 1700 si coltivava la vite, e infatti esistono ancora antichi palmenti anch'essi scavati nel tufo! Attraversando la Falanga si giunge ad un sentiero maestro che si biforca in vari viottoli, a voi la decisione di scegliere: il nord e quindi la discesa verso Casamicciola terme, a prova di salto, oppure ovest con la più semplice discesa verso Forio passando per Santa Maria al Monte, anche questo un piccolo villaggio campestre tutto da scoprire!

Sono solo alcune proposte. L'isola ne offre di innumerevoli altre, tutte fantastiche.

E in omaggio alla febbre da bici che appassiona l'isola ricordiamo che l'11 maggio 2014 si terrà ad Ischia la gara di fondo 100 km.

Si partirà da Ischia Ponte, per poi dirigersi verso Barano e rientrare dal lato di Lacco Ameno. Due i percorsi: medio, che comprende 2 giri dell’Isola per 70 km e 1500 mt. di dislivello e lungo che si svilupperà su  3 giri dell’Isola per 100 km e 2200 mt. di dislivello.

20/04/14

10 cose da fare e vedere a Ischia

Nonostante i migliaia di turisti che ogni anno la scelgono per le loro vacanze; l’isola d’Ischia conserva un lato nascosto che si svela solo ai visitatori più attenti. I consigli che seguono sono perciò rivolti a tutti coloro i quali vogliono conoscere in profondità la più grande e bella delle isole flegree. Molto di più che una "semplice" località balneare.   

1. Perciò la prima cosa da fare è la salita al MONTE EPOMEO. Dalla vetta del gigante buono di Ischia vi sarà tutto più chiaro. I modi per arrivarci sono diversi e, soprattutto, ciascun itinerario costitiusce un’occasione unica per conoscere la straripante vegetazione dell’"Isola Verde". Da Fontana, a dorso di cavallo con gli amici di Epomeo in sella. Da Serrara, per il sentiero della Pietra dell’Acqua o per il bosco di acacie dei Frassitelli. Da Forio, su per i sei ettari di castagni del bosco della Falanga. Ancora, da Lacco Ameno lungo l’antico sentiero dell’Allume, o da Casamicciola Terme passando per le due colline del Monte Rotaro e del Monte Tabor. Insomma, prima di partire non dimenticate di mettere in valigia scarpe e abbigliamento adatti per le vostre escursioni a Ischia.





















2. Subito dopo vengono i PARCHI TERMALI DELL’ISOLA D’ISCHIA. I Giardini Poseidon di Forio, al termine della splendida spiaggia di Citara. Il Parco Negombo nella baia di San Montano. Il Castiglione, al confine dei comuni di Ischia e Casamicciola. Il Tropical e l’Aphrodite-Apollon nell’esclusivo borgo di Sant’Angelo. Scegliete voi come e quando trascorrere una giornata all’insegna del relax assoluto. Le alternative non mancano.



3. Comprese alcune più spartane come la BAIA DI SORGETO, che però hanno il vantaggio di essere praticabili tutto l’anno, alla scoperta del fascino di Ischia e il mare d’inverno. In alternativa si può fare il bagno alle Fumarole dei Maronti, magari dopo una sauna naturale nella vicina Cavascura. Solo sull’isola d’Ischia!



4. Poi vengono i luoghi simbolo. Per primo IL CASTELLO ARAGONESE. La fortezza di Alfonso il Magnanimo è stata per secoli il centro della vita politica e sociale dell’intera isola d’Ischia.  
Il Castello Aragonese è aperto anche d’inverno. Tel. 081 99 19 59. Il costo d’ingresso è di €10,00.



5. Il Castello Aragonese si trova al termine dI ISCHIA PONTE, l’antico "borgo di Celsa". Perciò è abbastanza scontato abbinare le due visite. Ischia Ponte è uno degli esempi migliori che si possa fare per comprendere cos’è l’architettura mediterranea.



6. L’altro borgo marinaro dell’isola è SANT’ANGELO, la "piccola Capri" dell’isola d’Ischia. L’unico sobborgo interamente pedonalizzato dove ci si muove esclusivamente con i carrelli elettrici, fondamentali per trasportare uomini e merci. 



7. La CHIESA DEL SOCCORSO. Questa piccola chiesa a picco sul mare è, insieme al Castello Aragonese, l’altra cartolina dell’isola d’Ischia. Poche centinaia di metri la dividono dall’assai caratteristico centro storico di Forio, disseminato di vicoli e stradine strette anticamente realizzate per sfuggire più facilmente ai temibili invasori saraceni.



8. Insieme alla complessa urbanistica, i cittadini di Forio pensarono di difendersi dai Mori con un complesso sistema di TORRI COSTIERI



9. Sempre a Forio ci sono i bellissimi GIARDINI LA MORTELLA, uno dei parchi botanici più belli al mondo, addirittura insignito qualche anno fa del prestigioso premio "Il Parco più bello d’Italia" ideato dall'azienda leader nel giardinaggio Briggs&Strutton. 



10. In ultimo, ma solo per esigenze espositive, i due MUSEI DI PITHECUSA E SANTA RESTITUTA, nel comune di Lacco Ameno. Due dei più importanti musei della Campania, dove sono custoditi alcuni reperti di inestimabile valore come la Coppa di Nestore, la prova regina che fa di Ischia la prima colonia della Magna Grecia, antecedente al più importante sito di Cuma che Calcidesi ed Eretriesi preferirono presto all’instabilità sisimica e vulcanica dell’isola.

P.S.: Restano fuori dalla lista altre esperienze assolutamente irripetibili, come il mitico "coniglio all’ischitana", piatto principe della gastronomia ischitana, o le spiagge, il giro dell’isola via mare e tante altre feste, monumenti e luoghi di interesse dell’isola più bella e grande del Golfo di Napoli.

Tutti motivi in più per venirci in vacanza il più presto possibile!

18/04/14

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo

La più bella sorpresa che potete farvi per Pasqua è prenotare una vacanza benessere a Ischia per un viaggio nell’isola delle terme, il modo più dolce di trascorrere giorni lontani dal lavoro e dalla città. Concedetevi una vacanza di Pasqua per un anticipo di estate nell’isola dove la primavera è costante, le spiagge di IschiaCasamicciolaLacco AmenoForio e Sant’Angelo sono già calde e pronte ad accogliervi per bagni di sole che doneranno alla vostra pelle quel sano colore della vita all’aria aperta

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
E regalate una vacanza di Pasqua ad Ischia ai vostri cari, al vostro compagno, alla vostra famiglia, sarà il modo più intimo per stare insieme in un’isola felice dove vi sentirete a casa per l’atmosfera accogliente che troverete in tutta l’isola di Ischia.

Nell’uovo di Pasqua la sorpresa più dolce: un viaggio- vacanza ad Ischia, donatevi giorni spensierati in una profonda immersione nella natura, nella storia e nella cultura dell’isola di Ischia. Prenotate una vacanza relax nell’isola delle terme per concedervi una remise en forme.

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Le acque termali dell’isola di Ischia sono uniche al mondo per la purezza e per ricchezza di minerali e principi attivi. Le sorgenti termali di Ischia sono centinaia, ognuna diversa dall’altra e ognuna indicata per curare, mantenere in forma e rendere bello il vostro corpo. 

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Bastano pochi giorni alle terme di Ischia per rinascere!

16/04/14

Le spiagge di Ischia

Siete ad Ischia e non sapete dove andare al mare? Impossibile, o meglio è possibile che si rimanga spaesati davanti alle molte opzioni a disposizione. Ogni comune ha i suoi lidi attrezzati e i suoi tratti di spiaggia pubblica, per non dire di alternative più spartane, ma di grande fascino, come le tante cale naturali rocciose che si incontrano lungo il periplo dell’isola.

Mappa delle Spiagge di Ischia
La spiaggia più grande è quella dei Maronti, nel comune di Barano d’Ischia, anche se l’ultimo tratto dell’arenile sconfina nel borgo di Sant’Angelo (Serrara Fontana), mentre è Forio il comune con il litorale più grande e quindi il maggior numero di arenili.

Spiaggia dei Maronti

Segnaliamo San Francesco di Paola, protetta dal promontorio di Punta Caruso; la Chiaia, particolarmente adatta alle famiglie con bambini per via dei suoi fondali bassi e riparati da scogliere; la spiaggia di Cava dell’Isola, l’unica ad essere completamente libera e, da sempre, meta preferita dei giovani. Ultima, ma solo per ragioni espositive, la spiaggia di Citara, dove sorge, tra l’altro, il rinomatissimo parco termale dei Poseidon.

Spiaggia di Citara

Ischia c’è un intero tratto di costa conosciuto con il topos generico di Lido che va dal Porto fin quasi aIschia Ponte, mentre dirigendosi verso Casamicciola Terme, in località Sant’Alessandro, c’è l’appartata Spiaggia degli Inglesi.


Casamicciola invece ha spiagge più piccole, tutte di strada lungo la litoranea che arriva a Lacco Ameno, anche se il comune ha pensato bene da qualche anno di integrare l’offerta con piattaforme mobili attrezzate.

Spiaggia di Cava Grado

Lacco Ameno infine è famosa per la suggestiva spiaggia di San Montano, di cui in verità un tratto di spiaggia, quella libera, fa parte amministrativamente del comune di Forio.

12/04/14

Pasqua e 25 aprile 2014 ad Ischia due vacanze al prezzo di una!

La pasqua quest’anno cadrà il 20 aprile, vicinissima quindi a un’altra data festiva: il 25 aprilefesta della Liberazione. Perché allora non unire questi due break lavorativi per regalarsi una settimana di coccole e relax sull’isola di IschiaPercorsi beautyozi termalidelizie della tavola mediterraneapasseggiate ecologicheshopping, night life e tanto altro ancora per una vacanza indimenticabile.

Quest'anno fatti furbo e aggira la crisi scegliendo come meta delle tue vacanze pasquali l'isola di Ischia che offre un mondo di divertimento e benessere a prezzi davvero smart.

Pasqua e 25 aprile 2014 ad Ischia due vacanze al prezzo di una!
Pasqua e Pasquetta 2014 coincidono con la primavera, un periodo davvero magnifico per trascorrere una vacanza sull'isola di Ischia dove tutta la natura esplode di colori e profumi, il sole è caldo e le spiagge già invitano ai primi bagni di sole. Inoltre dopo pochi giorni dalla Pasqua c'è un'altra data festiva il 25 aprile!

E allora unendo insieme queste due soste lavorative possiamo ricavare un'intera settimana di vacanza.

Pasqua e 25 aprile 2014 ad Ischia due vacanze al prezzo di una!
A questo si aggiunge il mirabolante ventaglio di occasioni di divertimento che l'isola di Ischia offre: partiamo dagli eventi tradizionali pasquali come la Corsa dell'Angelo a Forio e la messa in scena dell'Actus Tragicus, un emozionante spettacolo teatrale con centinaia di figuranti.

Poi ci sono gli eventi culturali che in questa settimana s'infittiscono e vanno dai concerti di musica classica e di melodie napoletane, agli spettacoli teatrali, ai convegni. Interessanti anche gli appuntamenti ecologici, con passeggiate nel verde, percorsi in montagna e scalate dell'Epomeo. Per chi ama lo sport circuiti ciclistici di mountain bike e gare di podismo.

Pasqua e 25 aprile 2014 ad Ischia due vacanze al prezzo di una!
Ma ciò che vi sorprenderà ancora di più è la night life ischitana: tantissimi i locali per l'aperitivo musicale, i night club, le discoteche: si va dalla celebre Riva destra di Ischia al lungomare di Forio fino a Sant'Angelo, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

E infine universo shopping: in questi giorni pasquali corso Vittoria Colonna ad Ischia è la strada più frequentata di tutta l'isola, soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della sera.

Pasqua e 25 aprile 2014 ad Ischia due vacanze al prezzo di una!
Le boutique di moda, le profumerie, i negozi di artigianato e di prodotti enogastronomici locali, si alternano a splendidi bar, dove un break tra un acquisto e l'altro sarà occasione per gustare ottimi gelati artigianali o pasticceria finissima e -perché no?- ammirare il coloratissimo passeggio.

10/04/14

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia

L'itinerario che vi proponiamo vi porterà alla scoperta della storia dell'isola di Ischia, attraverso luoghi spettacolari che si snodano tra terra e mare. Dai coloni Greci ai moti della rivoluzione napoletana, dall'epoca dei pirati al matrimonio di Vittoria Colonna con Ferrante D'avalos, duemila anni di storia hanno lasciato numerose tracce sul corpo verde dell'isola di Ischia.

Primo giorno

Il tour Ischia tra storia e mito comincia da Lacco Ameno, perchè è qui che inizia un periodo importantissimo per l'isola di Ischia, e non solo.

Nell'VIII secolo a.C. i coloni greci, provenienti dall'Eubea, sbarcarono a Lacco Ameno e vi fondarono Pithecusae, la prima colonia greca d'Occidente.

Per avere un'idea topografica di Pithecusae giungete a Lacco Ameno e recatevi sulla collina di Monte Vico: qui era l'acropoli greca con le dimore patrizie e qui, su questa bella collina negli anni '50 vennero alla luce durante degli scavi archeologici importantissimi reperti, tra cui la celebre Coppa di Nestore. Poi vi consigliamo di recarvi a san Montano, la bella baia dove oggi ci si reca soprattutto per fare il bagno, a quell'epoca era una grande necropoli.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
La necropoli si estendeva per almeno 500 metri in lunghezza; la larghezza è di circa 150 metri all'estremità verso mare; l'area interessata, di forma approssimativamente triangolare, misura pertanto più di 50.000 mq; questa necropoli venne utilizzata per mille anni, tra l'VIII secolo a. C. e il III d. C.

Dopo aver visto i luoghi di Pitecusae è il momento di andare ad osservare i reperti archeologici – non soltanto di epoca greca – che sono conservati nel museo di Pithecusae presso la Villa Arbusto a Lacco Ameno.

Per completare il quadro “archeologico” dell'isola bisogna il museo adiacente la chiesa di Santa Restituta, nella piazza del centro storico di Lacco Ameno.

Secondo giorno

Il secondo giorno lo dedicheremo alla storia medioevale e moderna; il punto di partenza sarà il Castello Aragonese.

Essendo stato il Castello densamente abitato dal XIII al XVII secolo circa, rappresenta un concentrato di storia isolana.

Tra le cose su cui soffermarsi c'è la cattedrale diroccata, perchè qui nel dicembre del 1509 Vittoria Colonna andò in sposa a Ferrante D'Avalos; la cripta affrescata della cattedrale, il cimitero della monache con gli scolatoi in pietra, dove venivano messi i cadaveri delle monache a consumarsi lentamente, mentre le sorelle vive si recavano a pregare, un “memento mori” molto forte, secondo l'uso del tempo.

Lasciato il Castello soffermatevi anche ad Ischia ponte, ricca di palazzi antichi.

Da non perdere: Palazzo Malcovati, - ci si giunge percorrendo la stradina adiacente la farmacia - costruito in parte nel mare; detto anche Scuopolo, il palazzo risale alla seconda metà del XVI secolo, ed aveva originariamente scopo difensivo.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
Palazzo Lanfreschi dei Marchesi di Bellarena, degli inizi del XVIII secolo.

Palazzo Lauro, sempre del '700, per molti anni sede dei governatori dell’isola.

Palazzo dell’Orologio, antica sede municipale e Palazzo Scalfati che si trova proprio all'inizio di Ischia ponte, anche questo un bell'esempio di architettura del '700.

Lasciate Ischia ponte e dirigetevi sulla vicina collina di Cartaromana, che potrete raggiungere a piedi attarverso via Soronzano, oppure – in estate - con taxi boat
per visitare la Torre di Guevara della fine del '400.

Internamente affrescata, la Torre era celebre soprattutto per il suo splendido giardino- ninfario alimentato da una sorgente dismessa celebrata da Giovanni Boccaccio nella V giornata del Decameron. Oggi dell'antico giardino c'è poca traccia, ma rimane comunque uno splendido luogo.

Terzo giorno

Il terzo giorno ci sposteremo a Forio, terra di incursioni piratesche tremende, tanto che vennero costruite tante torri di avvistamento - di cui oggi rimangono circa una decina.

Da visitare il Torrione, costruito nel 1480 è la prima e più importante fortificazione presente sul territorio del comune di Forio.

Una passeggiata per il centro storico di Forio vi pernetterò di ammirare pregevoli esempi di architettura civile come Palazzo Biondi, fine XVII sec.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
E – in una stradina laterale che porta al porto di Forio: Palazzo Covatta, dalla interessante facciata traforata.

A Forio la visita si concluderà con la Chiesa del Soccorso, bellissimo esempio di architettura religiosa, che domina il mare e l'abitato di Forio.

Quarto giorno

Il quarto giorno lo dedicheremo al centro storico di Ischia dove partendo dal sagrato della chiesa di San Pietro, cominceremo un viaggio nell'Ottocento;

sul sagrato della chiesa furono infatti giustiziati aderenti alla rivoluzione napoletana del 1799, tra cui Pasquale Battistessa.

Poi dirigendoci verso il porto visiteremo Palazzo Reale.

Questo palazzo risale al '700, originariamente apparteneva alla famiglia Buonocore;
ma il re di Napoli se ne incapriccò e lo volle per sé.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
ll passaggio del Casino ai Borbone è sempre stato avvolto dal mistero. Vari autori sostengono che esso sia avvenuto per donazione, ma è certo che, anche se l’acquisizione avvenne in tal modo, non si trattò assolutamente di un atto spontaneo.

Subito dopo l’acquisizione, Ferdinando IV decise di affidare all’architetto di maggiore prestigio di quel tempo, ossia Carlo Vanvitelli, l’incarico di elaborare un progetto di sistemazione.

Dai Giardini della Reggia si può ammirare il porto di Ischia: un ex lago vulcanico che venne trasformato in porto nel 1854! L'inaugurazione avvenne il 17 settembre 1854 con una festa in pompa magna, alla maniera dei Borbone!

06/04/14

Palazzi antichi, spiagge ed una fonte in pineta. Un percorso misto nel comune di Ischia

La passeggiata che vi proponiamo è un percorso misto tra centro storico, spiaggia e pineta nel comune di Ischia. Un itinerario molto vario che vi darà la possibilità di ammirare angoli diversi del paese, dove natura e architettura si intrecciano in uno spettacolo sempre diverso, ma dove c’è un filo rosso che tutto unisce: la storia e la cultura di una civiltà mediterranea

Cominceremo questa bella passeggiata dal corso Vittoria Colonna, all’incrocio con la strada che porta sulla litoranea: via Edgardo Cortese.

Palazzi antichi, spiagge ed una fonte in pineta. Un percorso misto nel comune di Ischia
Percorrendola tutta giungerete dopo 300 metri circa ad un punto molto panoramico:
una piazzola con panchine che si affaccia sulla spiaggia di San Pietro.

Continuando il percorso comincerete a camminare per il Lungomare Telese anche qui lo spettacolo è superbo con il mare e le isole del golfo in lontananza, immerse in una atmosfera celeste pallido.

Palazzi antichi, spiagge ed una fonte in pineta. Un percorso misto nel comune di Ischia

Troverete lungo il cammino i campi da tennis ed accanto un giardinetto fiorito.

Continuando comincia una piccola discesa che porta in località Punta Molino.

Questa zona, con delle belle spiagge, è caratterizzata da ampie scogliere naturali formatesi durante l’eruzione dell’Arso.

Imboccare la bella stradina che costeggia Il Grand Hotel Punta Molino e vi troverete all’ex carcere del Molino, oggi struttura destinata ad ospitare esposizioni d’arte e manifestazioni culturali. Davanti all’antico edificio troverete una piazzetta panoramica con panchine ed un chiosco.

Palazzi antichi, spiagge ed una fonte in pineta. Un percorso misto nel comune di Ischia
Potete fare una sosta contemplativa ammirando la lunga spiaggia della Mandra che termina con le case di Ischia ponte ed il castello Aragonese.

Continuiamo a camminare.

Lungo la spiaggia o – se preferite – per la stradina parallela, con uno sguardo al mare ma senza perdere la bellezza di questi antichi palazzotti e delle basse case dei pescatori che caratterizzano la Mandra.

Giunti alla fine della spiaggia, troverete l’albergo Miramare e Castello.

Continuate lungo la strada basolata e giungerete dopo pochi metri ad Ischia ponte.

Una delle zone più caratteristiche dell’isola, piena di segni del passato, tra alti edifici patrizi e negozietti d’artigianato locale, di abbigliamento, antiquariato, librerie e gioiellerie. Ischia ponte merita una visita approfondita tuffatevi nelle stradine laterali, guardate con attenzione l’architettura settecentesca degli alti palazzi, le grandi chiese, i cortili, i giardini nascosti.

Palazzi antichi, spiagge ed una fonte in pineta. Un percorso misto nel comune di Ischia
E poi se l’ora è quella giusta scegliete un ristorante caratteristico di Ischia ponte, dove il profumo della zuppa di pesce si mescola con l’aria di mare.

Una passeggiata lungo il pontile Aragonese vi condurrà ai piedi del castello.

In questo itinerario non abbiamo previsto la visita all’isolotto che secondo noi merita una mezza giornata dedicata.

Quindi torniamo indietro lasciamo Ischia ponte, riprendiamo la strada basolata che costeggia l’Hotel Miramare e Castello e dopo un cento metri imbocchiamo la ripida salitina sulla sinistra che termina con una chiesa, la chiesa di Sant’Antonio alla Mandra.

Palazzi antichi, spiagge ed una fonte in pineta. Un percorso misto nel comune di Ischia
Soffermiamoci a guardare la facciata e l’esterno del bel complesso chiesastico, che comprende anche la biblioteca Antoniana.

Continuiamo a salite per via Mirabella e giunti al chiosco dei giornali, prendiamo la destra. 

Troveremo subito l’entrata nel parco pubblico della pineta Mirtina, una vera delizia per gli occhi e per l’olfatto: qui sono stati tracciati dei percorsi aromatici che portano alle varie stazioni d’acqua.

Si tratta di vasche alimentate da una sorgente antichissima, la fonte Mirtina, che si chiama così perché l’acqua scorrendo tra i mirti profuma di bosco.

L’itinerario finisce qui, in questo che è uno dei tre grandi parchi pubblici del comune di Ischia, giratelo in lungo e largo, scoprirete angoli di paradiso.