31/07/15

Navigare nell'acqua blu alla scoperta delle più belle baie di Ischia

Circumnavigare l’isola in barca, andare alla scoperta dei suoi fondali, insomma vivere il mare di Ischia è sicuramente il miglior modo per conoscerla a fondo

Navigare alla scoperta delle più belle baie di Ischia
Nei vari porti dell’isola è possibile acquistare il ticket per le escursioni in motonave attorno all’isola; ma per avere una dimensione privata vi consigliamo di noleggiare una imbarcazione, come i tipici gozzi ischitani o anche un gommone, per godervi una giornata di mare totale. 

Potete scegliere il noleggio con o senza marinaio; per i gruppi numerosi vengono organizzate giornata in barca con sosta nelle baie più belle e pranzo a bordo con prodotti tipici.

Navigare alla scoperta delle più belle baie di Ischia
I fondali di Ischia sono straordinari, gli appassionati di immersione subacquea non potranno resistere alla tentazione di tuffarsi per osservare da vicino il mondo sommerso e le praterie di posidonia dell’isola.

Nei porti di IschiaCasamicciolaLacco Ameno e Forio troverete numerosi diving attrezzati per escursioni subacquee. 

Navigare alla scoperta delle più belle baie di Ischia
Da Ischia verso le altre mete del Golfo
Di stanza ad Ischia, potrete visitare le altre isole e le mete turistiche della Campania, sia servendovi di una imbarcazione a nolo sia con i mezzi di trasporto marittimo; 
varie compagnie di navigazione collegano giornalmente Ischia a CapriProcidaSorrentoVentotene e Ponza.

29/07/15

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia

L'itinerario che vi proponiamo vi porterà alla scoperta della storia dell'isola di Ischia, attraverso luoghi spettacolari che si snodano tra terra e mare. Dai coloni Greci ai moti della rivoluzione napoletana, dall'epoca dei pirati al matrimonio di Vittoria Colonna con Ferrante D'avalos, duemila anni di storia hanno lasciato numerose tracce sul corpo verde dell'isola di Ischia.

Primo giorno

Il tour Ischia tra storia e mito comincia da Lacco Ameno, perchè è qui che inizia un periodo importantissimo per l'isola di Ischia, e non solo.

Nell'VIII secolo a.C. i coloni greci, provenienti dall'Eubea, sbarcarono a Lacco Ameno e vi fondarono Pithecusae, la prima colonia greca d'Occidente.

Per avere un'idea topografica di Pithecusae giungete a Lacco Ameno e recatevi sulla collina di Monte Vico: qui era l'acropoli greca con le dimore patrizie e qui, su questa bella collina negli anni '50 vennero alla luce durante degli scavi archeologici importantissimi reperti, tra cui la celebre Coppa di Nestore. Poi vi consigliamo di recarvi a san Montano, la bella baia dove oggi ci si reca soprattutto per fare il bagno, a quell'epoca era una grande necropoli.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
La necropoli si estendeva per almeno 500 metri in lunghezza; la larghezza è di circa 150 metri all'estremità verso mare; l'area interessata, di forma approssimativamente triangolare, misura pertanto più di 50.000 mq; questa necropoli venne utilizzata per mille anni, tra l'VIII secolo a. C. e il III d. C.

Dopo aver visto i luoghi di Pitecusae è il momento di andare ad osservare i reperti archeologici – non soltanto di epoca greca – che sono conservati nel museo di Pithecusae presso la Villa Arbusto a Lacco Ameno.

Per completare il quadro “archeologico” dell'isola bisogna il museo adiacente la chiesa di Santa Restituta, nella piazza del centro storico di Lacco Ameno.

Secondo giorno

Il secondo giorno lo dedicheremo alla storia medioevale e moderna; il punto di partenza sarà il Castello Aragonese.

Essendo stato il Castello densamente abitato dal XIII al XVII secolo circa, rappresenta un concentrato di storia isolana.

Tra le cose su cui soffermarsi c'è la cattedrale diroccata, perchè qui nel dicembre del 1509 Vittoria Colonna andò in sposa a Ferrante D'Avalos; la cripta affrescata della cattedrale, il cimitero della monache con gli scolatoi in pietra, dove venivano messi i cadaveri delle monache a consumarsi lentamente, mentre le sorelle vive si recavano a pregare, un “memento mori” molto forte, secondo l'uso del tempo.

Lasciato il Castello soffermatevi anche ad Ischia ponte, ricca di palazzi antichi.

Da non perdere: Palazzo Malcovati, - ci si giunge percorrendo la stradina adiacente la farmacia - costruito in parte nel mare; detto anche Scuopolo, il palazzo risale alla seconda metà del XVI secolo, ed aveva originariamente scopo difensivo.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
Palazzo Lanfreschi dei Marchesi di Bellarena, degli inizi del XVIII secolo.

Palazzo Lauro, sempre del '700, per molti anni sede dei governatori dell’isola.

Palazzo dell’Orologio, antica sede municipale e Palazzo Scalfati che si trova proprio all'inizio di Ischia ponte, anche questo un bell'esempio di architettura del '700.

Lasciate Ischia ponte e dirigetevi sulla vicina collina di Cartaromana, che potrete raggiungere a piedi attarverso via Soronzano, oppure – in estate - con taxi boat
per visitare la Torre di Guevara della fine del '400.

Internamente affrescata, la Torre era celebre soprattutto per il suo splendido giardino- ninfario alimentato da una sorgente dismessa celebrata da Giovanni Boccaccio nella V giornata del Decameron. Oggi dell'antico giardino c'è poca traccia, ma rimane comunque uno splendido luogo.

Terzo giorno

Il terzo giorno ci sposteremo a Forio, terra di incursioni piratesche tremende, tanto che vennero costruite tante torri di avvistamento - di cui oggi rimangono circa una decina.

Da visitare il Torrione, costruito nel 1480 è la prima e più importante fortificazione presente sul territorio del comune di Forio.

Una passeggiata per il centro storico di Forio vi pernetterò di ammirare pregevoli esempi di architettura civile come Palazzo Biondi, fine XVII sec.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
E – in una stradina laterale che porta al porto di Forio: Palazzo Covatta, dalla interessante facciata traforata.

Forio la visita si concluderà con la Chiesa del Soccorso, bellissimo esempio di architettura religiosa, che domina il mare e l'abitato di Forio.

Quarto giorno

Il quarto giorno lo dedicheremo al centro storico di Ischia dove partendo dal sagrato della chiesa di San Pietro, cominceremo un viaggio nell'Ottocento;

sul sagrato della chiesa furono infatti giustiziati aderenti alla rivoluzione napoletana del 1799, tra cui Pasquale Battistessa.

Poi dirigendoci verso il porto visiteremo Palazzo Reale.

Questo palazzo risale al '700, originariamente apparteneva alla famiglia Buonocore;
ma il re di Napoli se ne incapriccò e lo volle per sé.

Ischia, quattro giorni sulle tracce della storia
ll passaggio del Casino ai Borbone è sempre stato avvolto dal mistero. Vari autori sostengono che esso sia avvenuto per donazione, ma è certo che, anche se l’acquisizione avvenne in tal modo, non si trattò assolutamente di un atto spontaneo.

Subito dopo l’acquisizione, Ferdinando IV decise di affidare all’architetto di maggiore prestigio di quel tempo, ossia Carlo Vanvitelli, l’incarico di elaborare un progetto di sistemazione.

Dai Giardini della Reggia si può ammirare il porto di Ischia: un ex lago vulcanico che venne trasformato in porto nel 1854! L'inaugurazione avvenne il 17 settembre 1854 con una festa in pompa magna, alla maniera dei Borbone!

28/07/15

Ischia da scoprire, i 10 luoghi meno conosciuti dell'isola

Di cose da fare e vedere a Ischia ce ne sono davvero tante. Certo, il Monte Epomeo, i parchi termali, i musei, le chiese, il Castello Aragonese, i borghi marinari, quelli contadini ecc. 

Tuttavia, la differenza la fanno sempre i dettagli. Nel nostro caso, quei luoghi che normalmente sfuggono al mainstream turistico. Di che si tratta? Si tratta di rocce, mare, boschi, fumarole, panorami che in qualche modo vanno conquistati. 

Una specie di "turismo dell'urgenza" dettato dalla voglia, sempre più diffusa, di scoprire cose nuove, e di farlo, possibilmente, prima che la natura modifichi lo stato di luoghi bellissimi ma, in più di un caso, fragili dal punto di vista geologico. 

Di seguito la speciale lista dei 10 luoghi meno conosciuti a Ischia.

VIA ANDREA MATTERA

Al primo posto, di diritto, nelle 10 passeggiate più belle da fare a Ischia, Via Andrea Mattera merita il primato anche in questa speciale top list. L'obiezione potrebbe essere che a furia di parlarne il luogo poi tanto sconosciuto non lo è più. Solo, continuano a vedersi molti più turisti stranieri che italiani, e perciò è importante continuare a valorizzare quest'alveo naturale interamente lastricato che unisce il belvedere di Serrara all'esclusivo borgo di Sant'Angelo.

10 luoghi meno conosciuti dell'isola; Via Andrea Mattera

VIA IESCA

Imboccando Via Andrea Mattera, oltre che a Sant'Angelo, si arriva anche ai Maronti. Bisogna percorrere Via Iesca una delle strade più sbalorditive che ci sono a Ischia. Una cava tufacea che regala scorci inconsueti della spiaggia più grande dell'isola. È preferibile, però, fare il percorso inverso, dai Maronti fin sul belvedere di Serrara. Il motivo è che in salita le articolazioni vengono sollecitate di meno, tanto più che la strada è sdrucciolevole in diversi punti e in discesa la possibilità di scivolare è senz'altro più elevata.

PIZZI BIANCHI

Sulla spiaggia dei Maronti si arriva anche da Noia, piccolo borgo contadino della frazione di Fontana celebre per i Pizzi Bianchi, piramidi di terra molto simili ai più famosi "Camini delle fate" del Göreme National Park. Il sentiero è impervio, adatto a escursionisti esperti, e comunque da non affrontare mai in solitaria. Al netto di queste doverose puntualizzazioni quella dei Pizzi Bianchi è l'escursione che meglio svela le peculiarità geologiche del versante meridionale dell'isola solcato da profondi canyon che declinano fino a mare.

VIA GIORGIO CORAFA

Ma non è finita, perchè ai Maronti si arriva pure da Via Giorgio Corafà, per secoli unico collegamento tra il borgo di Testaccio e la spiaggia. Anche in questo caso si tratta di un alveo lastricato, un tempo frequentato dai mercanti e i pescatori di questa parte dell'isola. L'opera fu voluta dal conte Corafà, vicerè del Regno di Napoli di stanza a Testaccio per curarsi nella famosa stufa della frazione. La strada gli consentì di raggiungere più agevolmente le due sorgenti di Olmitello e Cavascura, pure queste celebri per la salubrità delle acque.

10 luoghi meno conosciuti dell'isola; Via Iesca

SENTIERO DELLE BAIE

Sempre a Testaccio, proprio di fronte via Corafà, comincia anche il sentiero che porta al Monte Cotto, una piccola collina alla cui sommità durante la II guerra mondiale fu costruita una guardiola militare con funzioni di avvistamento e difesa. Della guardiola è rimasto il rudere, mentre il panorama, stupendo, è ancora lì ad ammaliare chi capita da queste parti. Non a caso, il comune di Barano a inizio millennio ha provveduto a segnalare questa splendida escursione che non presenta grosse difficoltà.

PIANO SAN PAOLO

Una spiaggia fossile a 460 metri sul livello del mare a metà strada tra Buonopane e Fiaiano, entrambe frazioni del comune di Barano. Uno spiazzo circolare in mezzo al bosco, l'ideale per un picnic in famiglia e con gli amici. Qui, ogni anno, la prima domenica di giugno, si svolge la "Festa della Ginestra", tradizionale scampagnata organizzata dal gruppo folk 'Ndrezzata di Buonopane. Mezza giornata di balli, canti e tanto buon cibo in mezzo la natura straripante, quasi tropicale, di questo versante dell'isola.

10 luoghi meno conosciuti dell'isola; I pizzi Bianchi

PIANO LIGUORI

Panorami mozzafiato, pendii scoscesi interamente coltivati e tanta, tanta quiete. Piano Liguori dista appena tre chilometri da Ischia Porto, eppure la distanza sembra molto maggiore. Un posto bellissimo che spiega perchè i contadini ischitani riuscivano - e riescono ancora - a sopportare la fatica della vita nei campi. Merito della suggestiva vista di Punta San Pancrazio, estremità sud-orientale dell'isola. La strada per arrivare fin quassù, a quasi 300 metri sul livello del mare, comincia di fianco la chiesa Ss. Annunziata nel borgo di Campagnano.

PUNTA SAN PANCRAZIO

Volendo, da Piano Liguori (o dallo Schiappone) si arriva fino all'estremità di Punta San Pancrazio. La passeggiata è un po' faticosa; in alcuni punti il terreno è sdrucciolevole, però ne vale assolutamente la pena. Macchia mediterranea, vigneti, scorci mozzafiato e, per finire, più di un ettaro di oliveto proprietà della famiglia Trani, titolare anche del bel ristorante che domina Piano Liguori. L'escursione non è adatta a tutti, però chi può farà bene a non lasciarsi sfuggire quest'occasione.

10 luoghi meno conosciuti dell'isola, Via Giorgio Corafa
PIETRA DELL'ACQUA

Un mega blocco di tufo verde, uno dei tanti del versante sud-occidentale dell'isola, trasformato in una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana.
L'ingegno delle antiche maestranze agricole davvero non conosceva limiti, svelando una straordinaria capacità di adattamento all'ambiente che purtroppo è andata per gran parte dispersa. Restano però numerose tracce, memoria storica di un passato che ha ancora molto da insegnare a patto di avere la voglia di scoprire il lato meno commerciale dell'isola d'Ischia.

FUMAROLA DEL PIZZONE

Le fumarole a Ischia si trovano tutte in luoghi bellissimi. Quella del "Pizzone", in località Fango, particolarmente. Meraviglia, stupore, incanto, si sprecano le parole per restituire il piacere di questo scorcio del litorale di Forio. A maggio, in occasione di "Andar per Sentieri" guide esperte locali vi condurranno alla scoperta di questo luogo incantevole, ancor di più con i colori, i profumi e il clima mite della primavera ischitana. Un'occasione da non perdere se siete amanti della natura e delle passeggiate nel verde.

25/07/15

Due itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia

Il podista in vacanza ha sempre un problema: dove correre. Lo sanno bene le mogli o le compagne, a meno di non condividere la stessa passione e quindi lo stesso problema. 

Ischia c’è da star tranquilli perchè la più grande delle isole flegree è una mecca per i runners, tanto da aver ospitato negli anni diverse gare podistiche di livello. Ultima, in ordine di tempo, l’ “Ischia Sunset Triathlon“, una spettacolare gara ditriathlon sprint (750 metri di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa) che va in scena da qualche anno il mese di giugno per le strade del comune di Forio, sul versante occidentale dell’isola.

Ed è proprio a Forio che c’è il primo itinerario (vd. mappa in bassopercorso blu) di sicuro interesse per gli amanti della corsa. Dalla baiadi Citara, in corrispondenza dell’ingresso dei rinomati Giardini Poseidon, fino alla spiaggia di San Francesco di Paola, sono quasi 5 km di saliscendi interrotti da un lungo tratto pianeggiante, ideali per quella particolare metodica di allenamento che è il fartlek. In pratica l’intero lungomare di Forio dove, nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, ci si può allenare seguendo le sensazioni del proprio corpo tra strappi in salita e leggeri falsipiani. Lo scenario poi è di assoluto livello, soprattutto sul far della sera grazie ai colori generosi dei tramonti da questo lato dell’isola.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Una valida alternativa è la litoranea (percorso verde) che congiunge i comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme. Un percorso sicuramente meno impegnativo del primo, a meno di non voler proseguire verso il comune di Ischia affrontando l’impegnativa salita della collina del Castiglione. Circa 3 chilometri da percorrere su un ampio marciapiede al riparo dal traffico veicolare che, in alcune ore della giornata, è abbastanza intenso su questa che è una delle arterie principali dell’isola d’Ischia.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Se poi ci si vuole isolare da tutto, come certamente preferisce chi è abituato ai grandi parchi cittadini, ci sono le pinete del comune di Ischia. In particolare una, rinominata appunto “Pineta degli Atleti“, con ingresso da Via Michele Mazzella, ospita un circuito interno (percorso rosso), salvo un breve tratto su strada, di circa 1km. Ripeterlo 10 volte fa la classica distanza dei 10.000 metri che sono l’allenamento tipo del podista in vacanza, cui corre l’obbligo del mantenimento e non di grossi carichi di lavoro finalizzati alla gara della domenica. Beninteso, nessuno vieta di usare quest’anello per effettuarvi le famose ripetute sui 1000 metri che sono il pane del podista, sapendo però che buona parte del tracciato è sterrato, più simile quindi agli ambienti e ai ritmi della corsa campestreche non a quelli della corsa su strada.

23/07/15

La festa di San Rocco Barano d'Ischia

Barano ad agosto la festa del santo patrono

Domenica 16 agosto 2014

Il 16 agosto 2014 si svolgerà a Barano la Festa di San Rocco, il santo patrono del comune.


La festa di San Rocco Barano d'Ischia
La festa comprende messe e appuntamenti religiosi, ma anche concerti e stand in piazza

21/07/15

Il piatto di Sant'Anna: la parmigiana di melanzane

Estate, estate piena. E' la fine di luglio, è la festa diSant'Anna. Se avessimo una macchina del tempo per andare a ritroso di centinaia di anni fa, potremmo vedere sul ponticello di Ischia ponte un gruppo di donne che salgono su barchette di legno con festoni di fiori e frutta per raggiungere la chiesetta di Sant'Anna sulla costa di Cartaromana. Sono le donne ischitane devote alla madre di Maria, che ogni anno il 26 luglio, onorano la Santa protettrice delle partorienti e delle madri con una messa a cui segue un buon pranzo. Ed infatti nelle ceste che stanno imbarcando con sé sulle barchette ci sono fiaschi di vino biondo, cocomeri, pane ed il piatto forte della festa: la parmigiana di melanzane.


Il piatto di Sant'Anna: la parmigiana di melanzane
Piatto assoluto, la parmigiana di melanzane, data la sua generosa consistenza; bontà strappa-applausi da consumare in estate, quando è il tempo delle dolci melanzane, ortaggio coltivato nelle fertili campagne ischitane che spicca tra la terra per la sua buccia nerissima e lucente, che inghiotte i raggi di sole trasformandoli in una polpa tenera e dolcissima. 

La melanzana è protagonista nella cucina ischitana di decine di ricette, almeno da mille anni, dal tempo in cui cioè giunse nel Meridione di Italia dal Nord Africa e dalla Mesopotamia insieme ad una sporta di altre bontà “musulmane”.

La melanzana la troviamo come contorno di piatti di carne: melanzane soffritte a funghetto, melanzane a barchetta con pomodorini e aglio, melanzane indorate e fritte, così come la troviamo spesso anche come condimento della pasta insieme a pomodorini, basilico e mozzarella, sulla pizza, la famosa “ortolana” o insieme ad altre verdure, la cianfotta. 


Il piatto di Sant'Anna: la parmigiana di melanzane
Insomma, un ortaggio da cucinare in mille maniere, anche se non c'è chi non dica che le vette culinarie della melanzana omulignana- come viene più comunemente chiamata ad Ischia – si raggiungono soprattutto trasformandola in parmigiana. 

Sull'origine della ricetta della parmigiana dobbiamo ancora una volta guardare al Medioevo quando dalle cucine europee furono sfornati tanti tipi di torta, con crosta di pasta, farcite delle più varie componenti fritte: pesce, carne e le verdure, che però erano considerate cibo dei poveri.

Il piatto di Sant'Anna: la parmigiana di melanzane
E' quindi sulle mense dei contadini – e non certo dei re! - che fa la sua comparsa la parmigiana di melanzane, intorno al XV secolo, quando cioè anche gli agricoltori dell'Italia del sud impararono a coltivare – e ad amare – quella pianta, ghiotta di sole, dai bei fiori viola e bianchi, che se non recisi si tramutavano in quei frutti di negra prepotenza, una delle delizie indiscusse della tavola mediterranea. 

Venendo in vacanza ad Ischia e intraprendendo un inderogabile itinerario del gusto alla tavola del sole, non deve mancare nella tassonomia dei sapori pitecusani una bella fetta di parmigiana di melanzane, magari nel giorno che la consacra piatto di Sant'Anna, il 26 luglio, su una barca in rada mentre si assiste alla sfilata dei barconi allegorici o in uno degli ottimi ristoranti di Ischia ponte, in attesa dei fuochi artificiali che illumineranno quella notte che la “parmigiana di mulignane” ha già provveduto a rendere memorabile.

19/07/15

Passeggiata di Ferragosto Ischia

Evento Naturalistico - Serrara Fontana

Sabato 15 agosto 2015


Passeggiata di Ferragosto Ischia
Ogni a anno a ferragosto sull'isola di Ischia si compie una escursione ecologica nel bosco dei Frassitielli e della Falanga; il raduno si tiene alle ore 7.30; la passeggiata conduce in uno dei luoghi più affascinanti dell'isola verde  alla scoperta delle case di pietra, le fosse della neve, gli antichi palmenti e le bellezze naturalistiche del bosco. E' un evento a cura del comune di serrara fontana.

15/07/15

Ischia: a luglio e agosto raduno Ferrari

Dal 26 luglio al 6 agosto si terrà sull'isola di Ischia il raduno Ferrari Ischia in Rosso XIII Edizione.

L'evento è organizzato da Classic car club napoli.

Attese sull'isola di Ischia stupende Ferrari vintage che ogni giorno stazioneranno in una piazza di Ischia per farsi ammirare dagli appassionati.

11/07/15

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi

Mondi di cartapesta galleggianti dai colori zuccherini sfilano lenti, quasi a passo di danza nel mare che riflette la luna, le stelle e le cento lucine festive. Mille e mille persone sono strette in questa baia di Cartaromana a bocca aperta di fronte all’arte effimera delle barche di Sant’Anna. E' una magica sfilata sul mare che avviene ad Ischia, ogni anno, la sera del 26 luglio

Il castello Aragonese per fondale, il borgo di Ischia ponte, un palco immenso per le regine di questa serata le barche addobbate, ognuna da un comune diverso, che cercano di strappare il primo premio, il palio di sant’Anna e il lungo applauso della folla. 

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
Una festa che affonda le sue radici nella devozione popolare per Sant’Anna,
la protettrice delle partorienti. 

In passato era infatti tradizione il 26 luglio dirigersi in barca da Ischia ponte in pellegrinaggio alla chiesetta dedicata alla madre di Maria, che si trova sulle sponde di Cartaromana

Le donne che attendevano un bambino pregavano che tutto filasse liscio, le donne che non ne avevano chiedevano invece un regalo: la fertilità. 

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
Un culto dunque dal sapore estremamente intimo, che poi nel corso degli anni ha preso dimensioni più sgargianti trasformandosi in festa.

E che festa!

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
Il borgo di Ischia ponte è tutto uno scintillio e le gente viene da mare, in barca, e da terra, per prendere parte alla magia di una notte sognante. 

La sfilata delle barche allegoriche apre le danze, ma poi lo spettacolo continua con l'incendio del Castello Aragonese, che lascia davvero senza fiato. 

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
I fuochi d’artificio chiudono la festa e sono fuochi spettacolari che illuminano a giorno la baia e ricamano nel cielo figure di fiori, arabeschi e missili di stelle.

07/07/15

Stagione Musicale estiva al Teatro Greco dei Giardini La Mortella

Questa manifestazione offre a numerose orchestre giovanili italiane e straniere l’occasione di esibirsi in un luogo di grande fascino e suggestione, quali sono i Giardini La Mortella dove ha vissuto il grande musicista William Walton. 

I Giardini sono così fonte di ispirazione e di intense emozioni artistiche per i musicisti, cui la manifestazione offre anche l’occasione di entrare in contatto con il mondo mediterraneo, l’ambiente e la storia dell’isola, l’immenso patrimonio archeologico e culturale della Campania

Stagione Musicale estiva al Teatro Greco dei Giardini La Mortella
Infine Il Festival svolge anche un ruolo di promozione dell’isola d’Ischia e della sua offerta turistica, richiamando un pubblico colto, qualificato, molto specializzato, a beneficio di uno sviluppo turistico consapevole e sostenibile. 

Anche la stagione di musica sinfonica al Teatro Greco, come quella di musica da camera, viene svolta in collaborazione con scuole di musica ed istituzioni nazionali ed internazionali.

Stagione Musicale estiva al Teatro Greco dei Giardini La Mortella
I concerti delle orchestre giovanili saranno tenuti all’aperto nello splendido Teatro Greco fino al 30 luglio, ogni giovedì alle ore 21.00.

Vedi il programma qui.

Prenota qui.

03/07/15

Ischia Global Fest Film & Music

Si terrà dal 11 luglio al 19 luglio ad Ischia l'Edizione 2015 di "Ischia Global Film & Music Fest" promosso dall'Accademia Internazionale di Arte ad Ischia e E.P.T. di Napoli. 

Ischia Global Fest Film & Music
L'Ischia Global Fest 2015 sarà vetrina internazionale di film italiani come documentari, cortometraggi e video clip. Sarà una grande opportunità per saperne di più sulla nuova generazione di artisti coinvolti nell'industria dello spettacolo.

Ischia Global Fest Film & Music
L'evento è patrocinato dal Ministero italiano della Cultura, Ministero Italiano degli Affari Esteri e dalla Regione Campania di Italia.